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PILLOLA GREEN N.8

PILLOLA GREEN N.8

pillola n.8  - 21 Febbraio 2024

Buonasera

COME RENDERE LE SALE OPERATORIE PIU' SOSTENIBILI 
a cura di Antonio Bonaldi e Tommaso Pupi (medico di Firenze)


Le sale operatorie sono una delle principali fonti di emissione di gas serra dell’ospedale e producono da sole circa il 50-70% dei rifiuti ospedalieri. Ovviamente non tutti i rifiuti possono essere eliminati ma ci sono molti modi semplici ed efficaci per ridurre l’impatto sull’ambiente delle sale operatorie. Il primo passo è essere consapevoli del problema e poi cambiare gli abituali comportamenti in senso più ecologico che oltretutto è anche meno costoso. Vediamo qualche esempio.


Materiali di consumo


Materiale usa e getta e dispositivi monouso si sono ampiamente diffusi in sala operatoria, ma possono essere sostituiti da camici, teli chirurgici riusabili e dispositivi medici riprocessabili che si sono dimostrati altrettanto sicuri, più sostenibili e meno costosi.
Se raccolto in modo differenziato, oltre l’80% dei rifiuti delle sale operatorie (carta, plastica, vetro e alluminio) può essere riciclato e riciclare è 50 volte meno impattante che incenerire.


Vassoi chirurgici


Numerosi studi hanno dimostrato che più del 50% degli strumenti presenti nei vassoi preconfezionati per le procedure chirurgiche standard è raramente utilizzato. Una loro più accurata selezione può ridurre gli sprechi, senza compromettere l’efficacia e la sicurezza delle cure¹.


Lavaggio e disinfezione delle mani


L’elevato consumo di acqua impiegata per il tradizionale lavaggio delle mani con clorexidina o iodopovidone può essere ridotto dotando i lavandini di fotocellule o attivazione a pedale. La disinfezione delle mani con soluzioni idroalcoliche è ugualmente efficace e più sostenibile².


Gas anestetici


L’impatto ambientale dei gas anestetici, come abbiamo ricordato nella “pillola green” n.3, può essere ridotto sostituendo l’ossido nitroso e il desflurano con gas anestetici altrettanto efficaci e sicuri ma meno dannosi per l’ambiente, ottimizzandone l’impiego mediante bassi flussi e circuiti chiusi e, quando possibile, utilizzando tecniche anestesiologiche alternative.


Esami preoperatori


La prescrizione di esami preoperatori dovrebbe attenersi alle lineeguida internazionali, secondo le quali nella maggior parte dei casi non serve eseguire alcun test di routine: test di laboratorio, ECG, radiografia del torace, ecc.³.


Appropriatezza


Il modo migliore per non inquinare è quello di limitare gli interventi chirurgici ad alto rischio di inappropriatezza, quali: la vertebroplastica per le fratture da osteoporosi, l’artroscopia del ginocchio per lesioni osteoartritiche, l’isterectomia per patologie benigne, le piccole ernie inguinali asintomatiche, la rimozione delle adenoidi e delle tonsille, la varicectomia4­­.


__________


1. Fu T.S. et al: Surgical Tray Optimization: a Quality Improvement Initiative that Reduces Operating Room Costs. J of Medical Systems; 45:78, 2021.
2. Gupta C. et al: Comparison of two alcohol based surgical scrub solutions with an iodine-based scrub brush for presurgical antiseptic effectiveness in a community hospital. Journal of Hospital Infection 2007.
3. NICE Guideline: Routine preoperative tests for elective surgery, 2016.
4. Expert Advisory Committee to the Evidence-Based Intervention programme: Evidence-Based Interventions. Academy of Medical Royal Colleges 2020.


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(oggetto: Pillole Green)


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