Cara e caro collega,
il prossimo 29 maggio, dalle 8 alle 22, si svolgeranno presso la sede dell’Ordine (in via Manzù 25 a Bergamo) le elezioni per il rinnovo dell’assemblea nazionale e delle consulte dell’ENPAM.
Partecipare significa testimoniare, con la nostra presenza, sostegno e interesse nei confronti del nostro ente previdenziale.
L’ENPAM, ricordiamolo, è di proprietà di noi Medici Chirurghi e Odontoiatri. Presso l’ENPAM sono accumulati i nostri risparmi, tutte o in parte le contribuzioni per il nostro futuro previdenziale e, in buona parte, il nostro futuro assistenziale.
Si tratta di un patrimonio a mercato di oltre i 29 miliardi, con un utile che lo scorso anno è stato 1,114 miliardi: tutto questo nonostante la legge preveda una tassazione importante e con obiettivo il mantenimento della sostenibilità a 50 anni.
L’ENPAM con il “pro-rata” (ogni anno si costituisce una quota di pensione che non diminuirà anche se cambiassero le regole) ci offre - per citare solo alcuni vantaggi rispetto all’Inps - rendimenti garantiti, la long term care, la flessibilità previdenziale che ci consente di personalizzare il nostro investimento, migliori condizioni di reversibilità, migliore adeguamento Istat, maggiore flessibilità dell’età pensionabile, consistente sostegno alla maternità e... l’elenco potrebbe continuare!
È evidente come tutto questo provochi l’attenzione di coloro che vorrebbero trasferire il nostro futuro previdenziale (e, principalmente, i nostri soldi) nell’Inps.
Solo il ruolo attivo dell’ENPAM nel difficile mondo dell’economia nazionale ha, fino ad oggi, tamponato questo rischio, sempre presente e sostenuto, direttamente o indirettamente, da buona parte del mondo politico.
Manifestare l’orgoglio di appartenenza al nostro ente previdenziale, con la presenza al voto, significa evidenziare alla società civile l’attenzione dei medici per il loro patrimonio, frutto intangibile del loro lavoro e dei loro investimenti.
Questo vale per i LIBERI PROFESSIONISTI e per i CONVENZIONATI, la cui previdenza è totalmente in capo all’ENPAM e che fruiscono di un sistema di welfare solido e mirato alle loro reali esigenze.
Questo vale per i DIPENDENTI, che comunque fruiscono, nell’ENPAM, di un supporto, anche normativo tramite i riscatti, in termini di previdenza e di welfare (basti pensare, ad esempio, sempre alla long term care).
Questo vale per i PENSIONATI, che vogliono tutelare l’aggiornamento Istat della loro pensione, le migliori condizioni di reversibilità e, se continuano a lavorare, la possibilità di scegliere tra una contribuzione piena e una contribuzione ridotta, secondo le loro esigenze.
Per tutte queste ragioni, giovedì 29 maggio, sarà importante essere presenti e partecipare democraticamente al futuro di ciò che è nostro.
Ti aspettiamo!
Guido Marinoni
Presidente Omceo Bergamo
Stefano Almini
Presidente Cao Omceo Bergamo